Luigi Moretta – Stati d’Animo
Non si può conoscere la vera felicità senza aver testato sul proprio cuore la sofferenza per il dolore più atroce.
Non si può conoscere la vera felicità senza aver testato sul proprio cuore la sofferenza per il dolore più atroce.
Non so condividere con chi anestetizza il sentimento.
Il peso del tempo lo avverti quando ti lasci sgretolare dal suo passaggio e non guardi più gli istanti che ancora ti appartengono e odorano di vita.
C’è un enorme traffico di pensieri nella mia mente, il problema è che viaggiano tutti alla stessa direzione, o meglio dire: a senso unico, nel tuo cuore nella tua anima!
Le armi più pericolose sono quelle del cuore e della mente degli esseri umani; io ho caricato a salve sia il mio cuore che la mia mente, così se colpisco qualcuno posso aiutarlo a mettere la sua vita al sicuro, anche se non potrò evitare che si ferisca o che senta dolore. Poi ognuno ha la propria coscienza, io alla mia ci tengo, e quando dovrò presentarla, voglio che sia il meno distrutta possibile.
Per costruire un futuro bisogna essere consapevoli di non avere tutte le risposte, ma essere umili ed accettare anche le risposte che danno gli altri.
Il giorno è il dilemma che la notte risolve e l’alba confonde.