Mena Lamb – Stati d’Animo
Certe emozioni… sono come macchie di caffè, cerchi con ostinazione di pulirle ma non se ne vanno mai.
Certe emozioni… sono come macchie di caffè, cerchi con ostinazione di pulirle ma non se ne vanno mai.
Fulmini, vento, tuoni e pioggia. No, non osservo il mondo fuori dalla mia finestra, mi affacciavo un attimo dentro di me, attendendo la neve a ovattarmi la vita.
Amo ogni mio momento No. Amo il mio bisogno di piangere. Amo la mia fragilità e la mia lunaticità. Amo la mia rabbia, la mia voglia di incazzarmi ancora di fronte a certe cose. Amo tutto ciò che sa di vero sia che sia nel bene sia che sia nel male.
Io di certezze ci vivo. Con loro ci pianifico il domani. Di loro ci faccio cuscino e materasso per dormire. Non ho coperte se non fatte di verità. Il mio cielo è un cielo fatto di stelle chiamate fiducia. Io non vivo di prepotenze, di rivincite e nemmeno di vendette. Vivo di acqua che scorre libera, a volte fredda altre volte temperata. Vivo di pioggia che ho imparato a lasciar scorrere sulle mie spalle in alcuni casi e in altri a lasciarla trapelare sotto gli abiti, fino alla pelle, fino alle ossa e anche fino all’anima se necessario. Non guardare la mia strada, ma guarda altrove se non è sotto il mio stesso cielo che vuoi camminare.
Sono silenzio, battiti, brividi, pura follia. Io “sento”, nell’attimo di un respiro, dalla pelle al cuore.
Mi chiedo sempre perché gli uccelli stiano fermi nello stesso posto quando posso volare ovunque sulla Terra. Poi faccio la stessa domanda a me stesso.
Il chiarore della luna, il pallore di un insonne: la notte lascia che il bianco si esprima per cerchiare di nero ogni cosa che incontra.