Guido Paolo De Felice – Stati d’Animo
Il silenzio è il più grande rumore che si possa fare.
Il silenzio è il più grande rumore che si possa fare.
Il nostalgico ha imparato a svoltare l’angolo. Si vivrà di ombre e sagome riflesse a terra e la condanna più crudele sarà quella di dover guardare sempre in basso.
Nel buio c’è sempre uno spiraglio di luce, un barlume di speranza. Trovalo, coglilo e usalo per nascondere le ombre del tuo cuore.
Esiste una linea sottile che divide gli addii, da quelli pronunciati a quelli taciuti. I primi fanno male al cuore, i secondi toccano il punto più sensibile dell’anima.
Quanta rabbia ho provato in alcuni momenti. Quanto dolore ho sentito, quasi a credere di morire. La delusione e l’amarezza spesso mi hanno quasi annientato! Maledetta vita bastarda che non mi vieni mai incontro! Maledetta sfiga che te la prendi fin troppo spesso con i buoni! Ma non ti lascerò vincere, no. Sarebbe troppo facile e sono una persona troppo tosta per dartela vinta!
Non siamo affatto il prodotto dei nostri pensieri, magari lo fossimo! In realtà siamo il prodotto dei nostri errori!
Ogni emozione che vivo è irripetibile, nasce e muore nel sentimento stesso, a volte in un attimo, mentre a volte in attimi eterni continua a vivere all’infinito, annidandosi in quella parte di me indelebile e lontana da incertezze assillanti di un’animo instabile reso tale da tante ferite che ne hanno avvelenato l’esistenza.