Arcangelo Provitina – Stati d’Animo
E così la solitudine avvolse l’uomo diventando parte di essa… Che uomo stupido… Che solitudine ingorda…
E così la solitudine avvolse l’uomo diventando parte di essa… Che uomo stupido… Che solitudine ingorda…
Non credo più alle favole, ma credo che esista ancora chi le racconta bene, le interpreta e molto spesso alcuni di loro ci vivono pure dentro purtroppo.
A parlare coi fantasmi si rischia di impazzire, ma se aspetti pure che ti rispondano, sei già completamente fuori.
Sono una minuscola luna, incastrata in cieli troppo opachi.
La notte, oltre a non portare consiglio, mi dà incubi più duri di quelli che vivo ogni giorno, pensieri e parole pesano come macigni in una realtà che mai avrei voluto vivere senza te, dannato.
O lo si ama o lo si detesta, è così da sempre, non ci sono sfumature; sguinzaglia ricordi, qualche rimpianto ed è scomodo da vivere. Mette ansia, lo si aspetta da sempre, non si vede l’ora che passi, perché in fondo misura la temperatura del tuo animo, mette a nudo il tuo umore. Un po’ il Natale svela subdolamente chi sei.
L’arrivo annulla ogni tempo di attesa.