Davide Capelli – Stati d’Animo
Il colmo per un autore? Sentirsi dire: tu scrivi cose che non sono farina del tuo sacco perché io le ho già lette in Facebook.
Il colmo per un autore? Sentirsi dire: tu scrivi cose che non sono farina del tuo sacco perché io le ho già lette in Facebook.
Non posso credere ancora che non vi rivedrò più, non posso credere che non avrò i vostri sorrisi, gli abbracci e le vostre tenere risate, un gioco crudele quello che ci separa per sempre, ma bisogna lasciare andare chi si ama, so che avrete una famiglia che si prenderà cura di voi e che non verrete separati e tutto questo mi consola. Ma rimane la rabbia e l’impotenza di non aver potuto fare niente perché tutto questo si realizzasse con me. Non saprò mai se avrò lasciato una traccia nei vostri ricordi, ma so che non vi dimenticherò mai. E adesso vi lascio andare per sempre come piccole navicelle alla deriva del vostro futuro.
Non fermare il tuo sguardo alla figura che hai davanti, cogli l’invisibile che sgorga dai suoi occhi. Quando attraverserà la tua anima gli sarai grato per l’infinita gioia!
Ho te (con me) nei miei sogni limpidi e leggeri… e la nostalgia di un tuo sorriso nelle mie giornate infinitamente insensate.Ti fermi mai a pensarmi? Io ho bisogno di te!
Il sesso è come una lacrima scesa dall’occhio sbagliato: tocca la pelle ma non arriva al cuore.
Quando Dio mi chiederà le parole sussurrate da chi mi ha amato, dovrò dirgli “miao” e “bau bau”.
I veri amori sono in via d’estinzione come le persone sincere. Non sorprendetevi di questo perché se manca la sincerità è anche “normale” che l’amore “scarseggi”.