Luigi Tenco – Stati d’Animo
Sono fuori di me e sto in pensiero perché non mi vedo tornare.
Sono fuori di me e sto in pensiero perché non mi vedo tornare.
Il colmo per un autore? Sentirsi dire: tu scrivi cose che non sono farina del tuo sacco perché io le ho già lette in Facebook.
Sono andata via tante volte, e tante altre ancora me ne andrò. Ma se continuo a portarmi dentro tutto quello da cui scappo, che senso ha andare via.
L’ingratitudine nasce a volte dall’impossibilità di sdebitarsi.
Vorrei scrivere ma l’emozione troppo forte trapasserebbe il foglio.Sì… un po’ come una lama, che trafigge un corpo già morto. O una delusione che passa in cuore ora mai rotto. Eh… Come il vento, che sfiora l’anima… e si ritrae.
Sono stanca di promesse non mantenute, di falsi “mi manchi” e di finti “ti voglio bene”. Fanculo alla gente che mente!
Quando il tuo cuore è triste, vai avanti! Quando senti di essere caduta non rimanere lì, amati, stimati, perché sei oro. E se ti dicono “non sei quello di cui ho bisogno” rispondi “no, perché sono molto di più di quello che cercavi”.