Davide Capelli – Stati d’Animo
La solitudine è determinata dal viaggio. La persona che hai scelto, al bivio, andrà da una parte e tu dall’altra.
La solitudine è determinata dal viaggio. La persona che hai scelto, al bivio, andrà da una parte e tu dall’altra.
Si potesse raccontare di quel niente che alle volte ci assale non basterebbero pagine bianche da poter riempire e forse non avremmo neanche un lettore su cui contare.
Piangi se vuoi piangere, non fermarti, non vergognarti. Le lacrime bagnano il viso e lavano il dolore dell’anima. Singhiozza se vuoi singhiozzare con tutta la forza che hai, e quando sarai spossato chiudi gli occhi e assapora il senso di liberazione che alleggerisce il cuore e la mente. Quel senso di vuoto non è altro che l’inizio dello sgretolamento dell’amarezza. La notte non sarà sempre presente.
Sai cosa penso? Che quando qualcuno pensa sempre sporco e marcio degli altri purtroppo è perché sporco e marcio è!
Quando si tace in determinate circostanze non è mai per paura, ma perché il disprezzo che provi è davvero tanto che tacere è l’unica soluzione.
Tutto quello che sento dentro adesso è solo un’enorme voglia di ricominciare. Di gridare al mondo la mia voglia di vivere e mostrare a chi ho difronte i miei sorrisi più belli.
Seduta alla deriva, del mare, i miei occhi chiusi, immagino, immagino una barca, un po’ dandone il senso alla mia vita, una barca a vela senza vento, senza direzioni, seduta mi soffermo su quel pensiero, nessun vento arriva alla deriva dei pensieri, ma io vedo e sento, il desiderio accrescere, io, una barca a vela in cerca del vento, pronta a spiegare le mie ali, verso un amore tanto desiderato, Vita tu, donami il vento e conducimi nell’infinito mare, prendi il mio tormento e conducimi, come il vento conduce la barca, tu vita tu che sai il senso dei miei pensieri, ed io son nulla senza lui e lui è nulla senza me, conducimi ancora, nel suo respiro!