Anonimo – Stati d’Animo
Non ho paura del buio della notte,ho solo paura di perdere i miei sogni,e senza sogni vita non c’è.
Non ho paura del buio della notte,ho solo paura di perdere i miei sogni,e senza sogni vita non c’è.
Tutti noi siamo la vita che ci trasciniamo dietro.
Oggi, mi taglio. Mi taglio fuori dal mondo, mi costringo in un angolo, senza fiatare, sennò le prendo. Oggi, mi taglio con una forbice a zig-zag e ghirigori e mi faccio venire i brividi quando le due lame non mi prendono bene la pelle e vanno di liscio, masticando appena e non tranciando di netto. Nell’ampiezza d’angolo della forbice aperta, ci sta tutta la mia ansia, l’attesa di uno “zac” che vibra nell’aria e che mi fa male ancor prima di farmene davvero; nella forbice chiusa, ci sto io, stretta, stretta, senza respiro, incastrata. Forbici in mano a sadiche Parche che tessono e recidono i fili del mio destino.
Non sono il tuo giocattolo, o ci sei o non ci sei. Non mi sono mai piaciute le presenza assenti, quindi se vuoi entrare nella mia vita la porta è aperta, ma se mi lasci in stand by ne esci per sempre.
La bellezza è gradita agli occhi. L’emozione è gradita all’anima accarezzando dolcemente il cuore.
Quando osservo l’immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.
Solo quando ho smesso di aspettarti, hai cominciato a cercarmi. Devi registrare il tuo cuore. Va sempre indietro!