Fiorella Cappelli – Stati d’Animo
La porta delle emozioni non si sa mai per quale verso si apre, spingere o tirare? Non è importante, importante è… lasciarle passare.
La porta delle emozioni non si sa mai per quale verso si apre, spingere o tirare? Non è importante, importante è… lasciarle passare.
C’è chi dice che non porta rancore, chi non sa odiare, chi perdona tutto. Sinceramente lo trovo un po poco reale. Quando ti feriscono provi rabbia e rancore, ma questo non vuol dire che fai di quel rancore la tua ossessione. Con il tempo si trasforma in schifo e in pena. L’odio che è un’altra forma di rabbia, anch’esso nel tempo sparisce tramutandosi in indifferenza. Ma tutti lo abbiamo provato. C’è chi ne fa una ragione di vita, per invidia, frustrazione e cattiveria d’animo facendolo divenire qualcosa di distruttivo per se stessi e chi lo prova sul momento ma lo dimentica tramutandolo in altro perché questo è assolutamente più intelligente e costruttivo a livello personale!
L’importanza è quella che ho, non quella che do.
Le ferite superficiale vanno tamponate con la garza. Quelle profonde, vanno guarite con la musica, col sorriso e con l’amore che ti porti dentro.
Le ferite dell’anima possono essere rimarginate, basta avere un medicamento miracoloso, la propria autostima. Io l’ho provato, e credetemi funziona!
Solo chi ha imparato a perdonare i propri errori vive nella serenità di un cielo pulito senza fare conti con i nuvoloni minacciosi dell’anima.
L’amore? È come un vestito: solo dopo averlo “indossato e portato”, puoi vederne i difetti.