Anonimo – Stati d’Animo
A volte odio stare in compagnia, non perché sono un solitario, ma perché spesso la gente unita, tira fuori il peggio di sé.
A volte odio stare in compagnia, non perché sono un solitario, ma perché spesso la gente unita, tira fuori il peggio di sé.
A volte ho come la sensazione che non sarà mai il mio momento.
Non è la sofferenza a spaventarmi, ho imparato ad amarla. È la tua e la sua sofferenza che mi uccide; è l’altrui dolore che non riesco a sopportare. Nulla è vero nel mondo della memoria, tutto è solo il mondo che ricordi, ed i tuoi occhi godono del futuro senza conoscenza, e con solo inutile speranza. Nulla è vero nel mondo del finito.
Oggi festeggio 20 anni di matrimonio, se li avessi fatti in galera oggi sarei libero!
D’estate la gente impazzisce.
Ma tu mi avevi, avevi la mia amicizia, la mia presenza, avevi ogni mio pensiero, avevi il mio amore. Per troppe volte mi hai fatto male, io ero un sentiero, e tu ci hai camminato sopra, facendone solo terra. Fino a che, questo sentiero che hai calpestato è rifiorito, senza più te.
Ho imparato a trovare dentro di me le misure e le ragioni del mio vivere. Ho capito che devo volere ciò che sarò, non posso più vivere per compiacere qualcuno, obbligandomi ad essere quella che non sono.