Friedrich Wilhelm Nietzsche – Stati d’Animo
Cos’è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a se stessi.
Cos’è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a se stessi.
Il dolore, se è grave, è breve, se è lungo è leggero.
Sono una persona semplice e allo stesso tempo complicata. Odio la superficialità delle cose e delle persone. Sono l’eccesso e la moderazione. Sono vita, respiro e follia, sono pazzia, sorrisi ed emozioni. Sono me stesso nonostante e comunque.
Non cerco vendette ma giustizia. Non desidero il male altrui ma una giusta ricompensa. Verso quelle persone che non solo se ne approfittano dei cuori buoni e sofferenti facendogli male semplicemente per soddisfare la loro sete di appagamento del suo cuore ferendo.
Solo una mosca mi fa compagnia in questa giornata orribile, noiosa, volgare; sebbene ci sia il sole tutto è monotono, inattivo, per niente allegro; solo una telefonata mi fa ritornare il respiro, mi fa ritornare l’aria che gli eventi mi tolsero, aiutati dalla mia abitudine di dire cose sbagliate.
A volte neanche lo zucchero riesce a rendere meno amare certe delusioni!
I sentimenti più belli non sono di quelli che raggiungono la montagna con mezzi comodi, e da lì osservano la bellezza di quel palcoscenico, ma sono il fiato degli scalatori che conquistano la vetta con pazienza, grinta e determinazione, e, una volta arrivati in cima, godono e sorridono trionfanti.