Claudio D’Aiello – Stati d’Animo
Noi siamo la musica che ascoltiamo… ognuno di noi ha una musica nel cuore… Soffermandoci, capiremmo di più di una persona dalla musica che ascolta che dalle parole. La musica è la voce dei sentimenti.
Noi siamo la musica che ascoltiamo… ognuno di noi ha una musica nel cuore… Soffermandoci, capiremmo di più di una persona dalla musica che ascolta che dalle parole. La musica è la voce dei sentimenti.
Il silenzio può dire tanto o nulla… ma dirà sempre ciò che uno è in grado di cogliere.
La causa di un dolore dura solo se noi continuiamo a pensarla e a ripensarla, a crederle.
Impazzisco per le persone che senza farsi problemi dicono quello che pensano, a volte in modo sbagliato, ma io riesco ad apprezzare di più loro di chi pur di non discutere ti da stupidamente ragione, per poi contraddirti alle spalle.
Sta nuovamente cadendo la pioggia, tutti corrono al riparo tranne me.Malgrado i miei capelli si bagnino io non mi muovo e penso a te.Ma tu sei lontano ormai, sono settimane che non ci vediamo ed io non ho il coraggio di telefonarti più.La mia anima ringrazia la pioggia, mi sento tranquilla per un momento,come se queste lacrime dal cielo portassero via un po’ di questo dolore per averti perso.Rientro a casa, mi infilo sotto la doccia calda, il dolore è di nuovo presente, insopportabile, piango di cuore, ma tu non lo sai, non sei più con me.Non uscirei più da qui, vorrei stare a piangere per ore e lo farei se sapessi che questo servisse a farti uscire dal mio cuore.Vorrei chiudere gli occhi e dimenticare il mio dolore, i ricordi, gli sbagli, le paure che mi porto dentro.Sembrano secoli i giorni lontano da te, così vuoti e silenziosi da far paura.Per me è un tempo indefinito, un tempo che trascorre senza scopo.Senza di te ogni cosa è priva di senso, di forma, di colore, senza un suono, senza temperatura, privo di fragranza di vita…Come un mondo che rimane immobile a causa della tua assenza!Ventiquattro ore senza di te sono come un buco nero, un vuoto profondo, che cerco di riempire con qualcosa, ma infine mi arrendo perché quel qualcosa è sempre inutile, incolore, inodore, silenzioso, vuoto, privo d’ogni senso.Quel qualcosa non sei tu!Vorrei che tu tornassi indietro, vorrei che mi dicessi: ho bisogno di te, ho bisogno del tuo amore per esistere, così come ora lo sento io per te!
Non ho più voglia di ascoltare chi non ascolta me nel momento del bisogno. E non si tratta di ripicca, ma di puro e semplice disinteresse.
Solo chi ama se stesso può amare la solitudine, essa è compagna di pensieri, sa giocare con la mente e sa aprire il cuore come solo chi ti sa amare sa fare.