Osho – Stati d’Animo
Non ti chiedo di credere negli altri. Quello è solo il risultato di una mancanza di fiducia in se stessi.
Non ti chiedo di credere negli altri. Quello è solo il risultato di una mancanza di fiducia in se stessi.
Non è una lacrima a cambiarti. Non è lei a far di te una persona debole. E non sarà non versarla che cambierà ciò che senti. Non sarà trattenendola che farà sparire il motivo che l’ha causata. Quindi lasciala scendere, sii vero e libero di piangere. Stare male, emozionarsi e soffrire è parte di noi “emotivi”!
Aspetto che, “mi” passi!
Allora, tu dici che le tue ossessioni sono dure a morire? È questo che sono gli uomini? Ossessioni? Non ti viene mai voglia di dare un taglio al gioco del dolore e della caccia e degli scacchi e delle corna? Non riesci a formulare un giudizio di valore? Non riesci a scegliere qualcuno? Qualcuno accanto a cui coricarti e guardare il soffitto e ascoltare musica, fumare sigarette, parlare, ridere e lasciarti andare? Non ti farebbe sentire bene il fatto di diventare qualcosa? Cazzo. Qualcuno dovrebbe esserci. Una persona per un’altra persona, anche se dovessi essere tu stessa. È su questo che sto lavorando: me stesso per me stesso, piano piano, e poi forse potrò aprire la porta a qualcun altro.
“Col cavolo!” Mugghiò Amycus “Non dopo che la prende il signore oscuro! L’ha chiamato, ho sentito il marchio che bruciava, lui pensa che ci abbiamo Potter!””‘Ci abbiamo Potter?” Ripetè la professoressa McGranitt in tono aspro “Come sarebbe, ‘Ci abbiamo Potter’?””Ha detto che forse Potter cercava di entrare nella Torre di Corvonero e di chiamarlo se lo prendevamo.””Perché Harry Potter dovrebbe entrare nella Torre di Corvonero? Potter appartiene alla mia casa!” Sotto l’incredulità e la rabbia, Harry udì una piccola nota di orgoglio nella voce della professoressa e l’affetto per Minerva McGranitt zampillò dentro di lui.
Ci sono notti in cui il vento della mancanza investe in pieno il cuore, e non basta più coprirsi con la dolcezza dei ricordi: certi gelidi inverni dell’anima si scaldano solo con un abbraccio, un bacio, un respiro condiviso che fa azzittire la notte e l’intero universo, mentre il cielo regala una cupola di stelle a rendere magico il momento. Quel momento che vedrà sbocciare Primavera, nell’incrocio di due sguardi innamorati.
Non oso condannare il mio silenzio, ma osservo con cura ciò che sento dentro… ascolto i miei pensieri, sublimi, fugaci, interrotti da una storia infinita. Eguagliami di un tuo volto nuovo vita mia, son qui, pronta ad afferrare senza senso, altri motivi per scuoterti dentro. Gioviale mi ritrovo, è il mio destino, ti adoro!.