Annamaria Crugliano – Stati d’Animo
Vorrei vivere con gli occhi di un bambino per guardare il mondo da capo… e provare cose che non proverei mai e vedere quello che non vedo… senza combinare guai.
Vorrei vivere con gli occhi di un bambino per guardare il mondo da capo… e provare cose che non proverei mai e vedere quello che non vedo… senza combinare guai.
Ci sono parole che non avrei voluto ascoltare. Avrei preferito 100 pugni nello stomaco. Sono certo che mi avrebbero fatto meno male!
La domenica è speciale, perché si ha più tempo per se stessi, per gli amici e per quei piccoli piaceri che impreziosiscono l’esistenza. Perché correndo forse si ottiene di più, ma le cose migliori della vita son quelle che si gustano con calma e nella serenità.
Inizi pensando che c’è sempre tempo, continui nell’attesa di tempi migliori e alla fine non ti rimane altro che il tempo perduto.
Non voglio essere né diversa né uguale agli altri. Voglio solo poter essere me stessa.
Dodici passi di spalle, poi, voltarci come in un duello. Abbiamo l’ossessione che spara a salve, colpendoci scenicamente nel delirio di ucciderci mille volte, concedendoci morte e resurrezione.
Devo ricordarmi di dare poco la prossima volta… se sono veramente amata basterà comunque.