Annamaria Crugliano – Stati d’Animo
Vorrei vivere con gli occhi di un bambino per guardare il mondo da capo… e provare cose che non proverei mai e vedere quello che non vedo… senza combinare guai.
Vorrei vivere con gli occhi di un bambino per guardare il mondo da capo… e provare cose che non proverei mai e vedere quello che non vedo… senza combinare guai.
Noi mentiamo in continuazione, fingiamo di essere diversi per essere accettati, siamo deboli e troppo spaventati dalla solitudine. Creiamo un mondo fantastico che crediamo essere fatto su misura per noi, con le bugie. Poi, la sera, quando la giornata finisce e abbiamo bisogno di qualcosa di concreto, per accertarci che la nostra vita non è andata sprecata, capiamo quanto siamo miseri e insulsi. Un mondo senza menzogne sarebbe – sembra incredibile dirlo – quasi “ingiusto”. Bisognerebbe mentire con meno costanza, a piccole dosi, niente di particolarmente importante. Non ha senso trasformare la nostra vita in palcoscenico se poi alla fine, quando cala il sipario, non si ricevono applausi, ma lanci di oggetti.
Solo chi ha cuore comprende davvero. Chi usa solo la testa, si limita a giudicare.
Sono una raccolta vivente di buoni propositi andati a vuoto.
L’umiltà è la virtù dei grandi.
Un dispiacere puro e completo è impossibile come una gioia pura e completa.
Anche la notte più buia giunge al termine. Se oggi è stata una di quelle giornate da cancellare oppure conosci qualcuno che ha avuto una giornata difficile. Sappiate che anche la notte più lunga finisce e il nuovo giorno sorge e speriamo che il prossimo che sorgerà porterà cose migliori.