Alyson Noël – Stati d’Animo
Scruto i suoi occhi. La mia mente sta già accettando una verità che il mio cuore preferirebbe respingere.
Scruto i suoi occhi. La mia mente sta già accettando una verità che il mio cuore preferirebbe respingere.
È inutile che ti senti migliore. Siamo tutti sullo stesso piano, quindi non sentirti superiore perché per esser superiore serve altro e tu, fidati non ce l’hai!
Perdere se stessi per rincorrere qualcuno o qualcosa che non vuole appartenerci. Dimenticarsi di esistere perché non esiste ormai altro pensiero che non sia ciò che non “Abbiamo”. Dimenticarsi questo è dimenticarsi di cosa vale e cosa no. Perché credetemi, Noi valiamo sempre di più di chi non si è nemmeno accorto che esistiamo.
Esistono persone che pur stando in silenzio riescono a farsi capire comunicando con gli occhi.
Se ti diranno che non ce la farai, sappi che se puoi farcela o meno non conta se dentro te senti che “vuoi farcela”.
Tutto sarebbe più semplice, se nel campo dei sentimenti vigesse la meritocrazia.
Vorrei sempre scorgere un’apertura verso inusitate strade che conducono a spazi mentali senza orizzonti e non sentirmi costretta nei tortuosi vicoli ciechi del quotidiano. Vorrei potermi ritrovare, un giorno, così per caso, come un essere che si dispieghi nella sua incontrastata pienezza, senza separazioni, né confini. Ma è nel silenzio che scorgo l’albeggiare del mio sole, quel sole che mostra l’essenza senza veli e ti dà la forza, nell’afflizione, di comprendere che questa nostra realtà non è altro che una mappa di uno smisurato territorio. Basta, a volte, sentire che il succedersi del tempo non cambia una realtà di per sé immutabile. Non è facile immaginarsi come puntini in un universo quando vedi solo te stesso come universo e tutto il resto puntini.