Jorge Luis Borges – Stati d’Animo
Il gran mattino reca l’illusione di un inizio.
Il gran mattino reca l’illusione di un inizio.
Non trovai mai l’amore che desideravo, ne la comprensione che bramavo. La bocca è arida, i miei occhi bruciano e le mie mani sono vuote come vuoto è il mio cammino. Il mio cuore è rimasto senza la sua giustizia ed ora lo tengo in pugno e lo guardo distratta come un oggetto che non mi è mai appartenuto.
Siamo spettatori indifferenti e colpevoli doppiamente.
L’infinito si trova nelle cose semplici della vita, guardando attraverso un’emozione.
Lasciamo che il nostro dolore, la nostra rabbia ci attragga.
A volte mi chiedo: ma sono io l’imperfetto o gli altri che sono perfetti?
Preferisco la mia impulsività che la falsità della gente.