Giovanna Veres – Stati d’Animo
L’urlo del silenzio invade la mia privacy e mi stordisce, lasciandomi immobile, in uno stato comatoso.
L’urlo del silenzio invade la mia privacy e mi stordisce, lasciandomi immobile, in uno stato comatoso.
Dedico una rosa, con petali ancor stretti, dentro il colore che sente il cuore bianco se è vergine di un sogno, rosa se è sposa di albe di speranza, azzurro se è riflesso di un volto sospirato in un’onda di mare, rossa se è accesa dal lume dell’amore. Dedico una rosa che profumi di ogni sentimento, forte e intenso anche nei richiami di dolce amicizia.
È stato strano ultimamente. Mi sento come se non fossi qui anche se lo sono.
Ci sarà sempre una lacrima pronta a solcare il nostro viso, e noi, eterni sognatori, l’asciugheremo sempre sperando tempi migliori.
Lascio credere che sia stupida perché mi piace guardare la loro faccia quando capiscono che gli stupidi erano loro a crederlo.
Ed il cielo sta mutando, le nuvole stanno scomparendo finalmente stasera le stelle splendono, almeno per te. Tienila stretta quella stella, sii per lei quello che non sei stato per me. Una stella luminosa per non farle mai perdere la via di casa verso il tuo cuore.
Sarebbe davvero bello se certi “adesso” fossero infiniti.