Saverio Frangella – Stati d’Animo
Bisogna essere immensamente tristi o immensamente felici, per scrivere qualcosa che tocchi l’anima… oppure, semplicemente pensare alla gioia e al dolore.
Bisogna essere immensamente tristi o immensamente felici, per scrivere qualcosa che tocchi l’anima… oppure, semplicemente pensare alla gioia e al dolore.
Ricorda che nessuno potrà fare di te ciò che vuole, se non sarai tu che lo permetterai.
Le tue lacrime di gioia o di dolore andranno comunque verso il basso…
Essere ogni tanto se stessi comporta il rischio di sentire dire che siamo cambiati.
Ci sentiamo soli quando non abbiamo qualcuno che è legato a noi in modo talmente profondo da sentire quell’urlo che il nostro silenzio grida.
Sì, lascio la mia beatitudine e faccio ritorno anche agli uomini, che vanno e vengono spesso con dei fardelli. Forse li ho giudicati male, ma non credo. D’altronde non li ho giudicati (…) Forse ho solo voglia di sentirlo dire ancora una volta. Ancora una piccola volta. Eppure no, non ho voglia di nulla.
L’emozione tremula è una farfalla che dal cuore sale nella gola, poi alle gote che si coloriscono, si perde nella profondità dello sguardo.