Debora Paternostro – Stati d’Animo
La speranza è come una bottiglia di champagne… va bevuta in compagnia.
La speranza è come una bottiglia di champagne… va bevuta in compagnia.
Ci sono le donne qualsiasi e poi c’è qualcos’altro: che ti fa venir voglia di sfondare quadri e spaccare dischi di Beethoven sul coperchio del cesso.
Il depresso non ha né speranza né interessi; allo spirare del giorno in corso non pensa nemmeno al successivo.
La sensibilità, le emozioni sono la ricchezza e la bellezza interiore che ti fanno attingere alle meraviglie della vita e non fermarsi alla banalità dell’effimero, certo bisogna vergare il proprio sentire, scalfirlo per poter apprezzare il sapore di ciò che ci circonda.
Alla fine ti stanchi dei doppi sensi della gente, delle sue interpretazioni e manipolazioni, delle battute poi ritratte. Di ciò che riporta ad altri e tu capisci, perché sei nata un tantino intelligente. Sei stanca perché dove non c’è alla base il rispetto non c’è un sentimento vero o sano. Ti stanchi e molli la presa. Non per cattiveria. No. Ma perché non ti fa proprio bene. E in primo luogo sei tu che conti davvero.
Le emozioni. Pennellate di forti sensazioni che dipingono la tela dell’anima.
Mi sono arresa e non è servito a nulla, ho lottato e non è servito a nulla, mi sono fermata ad aspettare e anche quello a nulla mi è servito. Stanca, sono stanca di restare da sola ad aspettare. Sono stanca di ascoltare i problemi di tutti e non trovare mai nessuno con cui alleggerire i miei. Sono stanca di un maledetto posto che non trovo mai, di mille porte aperte e successivamente chiuse. Sono stanca dei cuori infranti, quando non riesco a far tornare a battere nemmeno il mio!