Paolo Pinto – Stati d’Animo
Come un treno in corsa, niente mi può fermare, mi sono fatto le ossa, è tempo di caricare.
Come un treno in corsa, niente mi può fermare, mi sono fatto le ossa, è tempo di caricare.
La coscienza è una vocina petulante, onnipresente… fastidiosissima. Non sta zitta un solo attimo. Più la scacci, più lei torna. Spesso riesce a mordere l’animo con la stessa ferocia di un cacciatore che assale la sua preda.
Quando ti perdi, cercati. Scoprirai di trovarti esattamente dove e come ti eri lasciato.
Il soleanche dopo lunghe tempeste…non si scorda mai di sorgere…
La libertà della mente, non la si può leggere.
Il tuo odio che cade come scrosci dal cielo, non mi sembra potere, ma un surrogato di vita arbitrario e prepotente, istinto feroce, ipocrita e subdolo di costruttori di vita, sulle perenni rovine altrui.
Come foglie d’autunno leggeri volano i pensieri, sospesi dal vento oltre il tempo. Su di essi scintillano perlacei riflessi… rugiada di sogni.