Gabriele Martufi – Stati d’Animo
La solitudine va meditata in silenzio.
La solitudine va meditata in silenzio.
La cattiveria è qualcosa che hai dentro. Si cela dentro l’anima. Una reazione dura non è essere cattivi. La cattiveria è ben altro!
Ora lo so, la felicità è quella che si sogna di raggiungere da adolescenti. Immaginiamo il nostro domani fantasticando di avere un grande amore, una vita serena, ma una volta cresciuti ci rendiamo conto che le favole sono favole e tali rimarranno per sempre.
Il cervello entra in azioneper legittima difesa.Riesce a razionalizzare,rielaborare, eventi che altrimentisarebbero insopportabili.Rimane l’emotivitàda gestire, la parte più nobiledell’anima.Non temerla,lasciala defluire e fluire,come fosse un’onda del mare.Rigurgita il tuo dolore,grida la tua impotenza,davanti alle circostanze,non dipendono da te,sono imprevedibili,quindi non controllabili.Non giudicarti,non vergognarti,sii indulgente con te stesso.Libera la vulnerabilità,essa, risiede in ognuno di noi,ciò non significa sintomo di debolezza.
Pesa scrivere anche una sola parola quando si sa che chi dovrebbe leggere usa il solito indifferente e superficiale impegno.
Io metto una lente davanti al mio cuore per farlo vedere alla gente.
Resto ferma in un angolo e ascolto nel silenzio quel vuoto che mi rimbomba dentro. Non so spiegare da dove viene ne so dire quanto durerà. So solo che a volte mi sembra quasi di annegarci dentro e non trovare più la voglia e la fora di risalire.