Marco Giannetti – Stati d’Animo
Cerco di colmare i solchi delle mie ferite poetando ciò che mi ha graffiato l’anima, pur sapendo che dovrò versare molte lacrime affinché da un arido solco nasca di me, un nuovo fiore.
Cerco di colmare i solchi delle mie ferite poetando ciò che mi ha graffiato l’anima, pur sapendo che dovrò versare molte lacrime affinché da un arido solco nasca di me, un nuovo fiore.
È bello sentire come il cuore si spoglia di fronte a certe parole.
Non sono introverso, amo semplicemente evitare il vuoto che alcuni trasmettono!
Per dare voce a un’emozione, usa il linguaggio del cuore.
Ci sono momenti in cui non ci si può impedire di fare delle sciocchezze: questo si chiama entusiasmo.
Non si appartiene a nessuno, apparteniamo solo a noi stessi. Ricordiamocelo quando per troppo amore, per troppa generosità e bontà ci dimentichiamo quasi che esistiamo. Quando per gli altri ci mettiamo da parte, senza renderci conto che il tempo scorre e noi restiamo li a prenderci cura di qualcuno che non si preoccupa nemmeno di dirci: “Ehi, ma tu, hai bisogno”? Ricordiamocelo.
Scrivere è come amare?No!L’amore soddisfa…se corrisposto,scrivere no…a volte penso sia solo un inutile passatempo…una pura illusione…Scrivereè insoddisfazione…è mancanza di qualcosa…Posso scrivere che ti amo…ma non sarà mai come dirtelo e ricevere un tuo sorriso…scrivere è una tremenda illusione…questo è quello che penso…eppure continuo a scrivere…perché?…