Fiorella Cappelli – Stati d’Animo
Nella profondità, annega la sensibilità.La profondità si paga… con la sofferenza.
Nella profondità, annega la sensibilità.La profondità si paga… con la sofferenza.
È come la porta di un giardino segreto. Inverecondo desiderio di penetrarvi, con i cinque sensi all’erta, e un senso aggiuntivo, una percezione di passato e futuro interlacciati, che fa risultare il presente solo un sottile strato di pelle, che mette in comunicazioni ieri ed oggi.
La sera comincio a sognare ad occhi aperti, immaginando cose che probabilmente non accadranno mai, ma per addormentarmi ho bisogno di raccontarmi le favole.
Per volersi bene davvero ci vogliono le palle.
Se qualcuno per offendermi dovesse dire: sei una bestia… sarei felice perché saprei di avere ancora un po’ di umanità in me.
Ah quelle lettere che non scriveremo mai, ma che abbiam stampate nel cuore!. Lettera per lettera, frase per frase. Quelle parole che sosterranno a lungo sulla lingua, per prender forma, forse, quando sarà troppo tardi. Dovremmo ascoltarci un po’ di più o semplicemente, lasciarci andare un po’ di più. Non importano dopo i “se avessi saputo”, “se avessi potuto”. Prendilo per mano quell’amore che hai dentro, prendilo anche se talvolta ti respinge. E dille quelle parole, e scrivele quelle frasi e spediscile quelle promesse. Arriveranno… in un modo tutto loro, giungeranno a destinazione.
Ho superato molte difficoltà in questa vita e forse è per questo che adesso ho la forza di superare quelle che mi troverò davanti.