Shimon Peres – Stati d’Animo
Alla fine, sia l’ottimista sia il pessimista muoiono. Ma hanno goduto la vita in maniera del tutto differente.
Alla fine, sia l’ottimista sia il pessimista muoiono. Ma hanno goduto la vita in maniera del tutto differente.
Con occhi di azzurre vedute canta la mia libertà come figlia del vento. Lunghi vigneti come spazi fra i capelli, campi di grano, ulivi e cemento. Troppo lontana la mia libertà fatta di pioggia di neve, di rovi infiniti e bacche. Una corsa nel prato fra i girasoli dei miei dolci anni, la mia libertà agognata. Il temporale che bagna i corpi nel fieno appena colto, la mia libertà difesa. Mentre si apre il cielo su ripidi torrenti che carezzano le pietre, ospiti eterne de greto, la mia libertà costruisce fatica. Ecco, nasce l’arcobaleno col chiarore del primo giorno. Sbadiglia l’alba sul castello di stagnola, saluta anch’essa la libertà conquistata, mia ultima invenzione.
Delusa? No! Semplicemente alcune persone le credevo diverse tutto li!
Ti dicono: “Continua a crederci”! Io ho continuato si; ma a raccogliere delusioni, fregature e tante incazzature!
No, non mi fiderò mai più di chi tanto promette e poi non mantiene. So raccontarle anch’io le favolette. Ma a quelle si smette presto di credere e tu o cresci e assieme alle parole colleghi i fatti o non varrai mai nulla nella vita.
Adoro il bianco e nero, specie quando è il soggetto ad emanare colori variegati, di luce propria.
Ci sono giornate leggere che ti lasciano col cuore pesante e giornate pesanti che ti lasciano col cuore leggero.Tutto dipende da chi ha toccato quel cuore.