Alessandra Venezia – Stati d’Animo
Non ho rimpianti, non ho rimorsi, ho solo la colpa di averti voluto troppo bene…
Non ho rimpianti, non ho rimorsi, ho solo la colpa di averti voluto troppo bene…
Tutte le volte che preparo un pacco, finisce che mi trovo chiuso dentro.
Il fatto che io sia una persona sicura di se non vuol dire che io non abbia le mie debolezze, le mie paure e le mie insicurezze. Ma essere certi e sicuri di ciò che si è, credetemi è già un grandissimo passo. Ci permette di sapere ciò che meritiamo, ciò che non vale la pena proteggere e rincorrere. Ci permette di valutare e di poter scegliere senza giudicare nessuno, ma consapevoli che c’è chi merita di camminarci a fianco e chi no.
Guerra, guerra, guerra il mostro giallo, la divoratrice di anime e corpi. Guerra l’indescrivibile, il piacere del folle, l’ultimo argomento a disposizione degli uomini non cresciuti. Deve esistere per forza? E noi? E intanto ci avviciniamo all’ultimo lampo, all’ultima chance che ci resta. Resta soltanto un fiore, un solo istante per respirare così.
La notte… La solitudine… sono ottimi rifugi per trovare chiarezza nei propri pensieri.
E ti sei mai chiesto come sarebbe stato? Se al posto di mollare avessimo lottato?
Nel binomio amore – dolore, dove circostanze della passione ci dividono, una tangibile affinità continua a mantenerli uniti come in un tango di riavvicinamenti e apparenti distacchi, orchestrati da malinconia e riflessioni dei rispettivi sentimenti.