Cecilia Ahern – Stati d’Animo
Ogni lacrima è un grido d’aiuto.
Ogni lacrima è un grido d’aiuto.
Cosa posso farci se mi amo così come sono. Cosa posso farci se non mi va di cambiare per accontentare chi non condivide il mio modo di essere. Lo so, non sono tipo facile, ho le mie manie, i miei limiti. Sono testarda, impulsiva, ma nessuno è perfetto. Chi non ha dei difetti!? Amo essere così perché so che dentro ogni mio atteggiamento si nasconde la vera “me” e non fingo mai. Ne per necessità, ne per comodità. Preferisco non piacere che essere apprezzata per ciò che potrei essere in una necessità del momento.
Questo mio pensare calza molto sul mondo, peccato solo che un po’ meno calza questo mondo su di me.
Sono la mia quintessenza; annuso e assaporo la vita, nonostante il vento delle inquietudini mi spazzi agli angoli di strada come carta straccia e mucchio di foglie secche. Il mio respiro esce dagli occhi, piovoso, la grandine dei ricordi come uragano, come mare e burrasca. Mi copro di forza, desiderio e nostalgica passione. Asciugo la pelle con i lampi del cielo e riprendo il mio movimento al tumulto di un tuono.
Il mio motto da oggi sarà “avanti tutta”. Seguirò il mio cuore e il mio istinto per ogni cosa, facendo tesoro di tutte l’esperienze che ho avuto fino ad ora e se cadrò ancora mi rialzerò, senza perdere di vista il mio obiettivo finale.
Percepisco la consapevolezza, luce dentro l’anima, che mi permette di credere nella forza della speranza.
Perché esiste l’odio in questo mondo? Non esiste cosa più insensata di un odio verso qualcosa che in realtà non esiste, verso un nome. Che cos’è un nome? Solo una parola che descrive l’apparenza, ma non l’essere di una persona. Qualcosa su cui ci basiamo per classificare, ma non per conoscere, qualcosa su cui ci basiamo per pregiudicare, ma non per imparare ad apprezzare. Che cos’è un nome? Una canzone sarebbe lo stesso in grado di incantare anche se avesse un altro titolo. L’amore non sta a guardare queste cose, esso va oltre l’apparenza.