Andrea G. Pinketts – Stati d’Animo
La noia. La noia andrebbe calpestata con scarpe con la para. Diventerebbe paranoia, una malattia mentale meno pericolosa.
La noia. La noia andrebbe calpestata con scarpe con la para. Diventerebbe paranoia, una malattia mentale meno pericolosa.
“Ama il prossimo tuo come te stesso”. La chiave di tutto è il come ami te stesso: da questo semplice concetto trarrai il tuo stato d’animo.
Non ho parole. Ho tremori di sangue intinti d’inchiostro. Nero.
Ho un pianto di cose perdute e mai avute che ciò che ho mi è invisibile.
Tutto ciò che è incomprensibile, noi lo definiamo mostruoso.
Sono nero come la notte ma lucente come una stella. Tutta la mia dannazione risiede in tutto questo contrasto universale!
Piange il cielo anche questa sera. Piange per l’ingratitudine del mondo che lascia morire molti suoi figli, piange per l’opportunità non data a chi ci tende la mano, piange per coloro che vorremmo sterminare e con le ruspe calpestare, piange per gli stupratori di angeliche anime, piange per una chiesa che di cristo si è dimenticata, piange per le porte chiuse e mai spalancate, piange per la musica senza più note, piange per i sorrisi da tempo congelati, piange per le madri lasciate soli in uno ospizio ho un letto d’ospedale. Piange il cielo pure questa sera sull’azzurro mare che corpi di fanciulli vede galleggiare, e che nessuno più al suo petto stringerli vuol fare e ora piango pure io che cielo non oso più guardare.