Anonimo – Stati d’Animo
Uomo solo cerca donna sola per stare soli.
Uomo solo cerca donna sola per stare soli.
Siamo persone forti, piene di sicurezze e testarde. Siamo anime in grado di camminare da sole, di percorrere strade piene di difficoltà e dolori. Siamo cuori pronti a spezzarsi e a ricostruirsi milioni di volte pur di rinascere. Poi ci innamoriamo… Ed ecco che improvvisamente diventiamo fragili, insicuri e pieni di paure. I dubbi divengono freni e il timore di perdere colui o colei che amiamo diviene vulnerabilità. Il cuore si ferma ad aspettare e dentro una tormenta di emozioni e sentimenti trema al pensiero di essere nuovamente deluso, ferito e tradito da chi ama.
La strofa è la comunità dei versi.
A volte penso che è meglio avere qualcuno che ti ama e ti fa sorridere che avere qualcuno che ami e ti fa piangere.
Ci sono parole dette con tanta cattiveria che dimenticare è davvero impossibile, soprattutto quando non hai fatto nulla per meritarle.
Non si vede nulla all’esterno di questo fuoco che mi brucia il cuore?
Non mi vergogno di quello che sono, ma di quello che non sono, di quello che “avrei”, “sarei” e delle ipotesi condizionali e condizionate, indicativo presente di un passato remoto imperfetto. Analisi di un periodo in cui protasi ed apodosi difficilmente sono consequenziali, un ablativo assoluto che mi strangola gli slanci verso il futuro.
Siamo persone forti, piene di sicurezze e testarde. Siamo anime in grado di camminare da sole, di percorrere strade piene di difficoltà e dolori. Siamo cuori pronti a spezzarsi e a ricostruirsi milioni di volte pur di rinascere. Poi ci innamoriamo… Ed ecco che improvvisamente diventiamo fragili, insicuri e pieni di paure. I dubbi divengono freni e il timore di perdere colui o colei che amiamo diviene vulnerabilità. Il cuore si ferma ad aspettare e dentro una tormenta di emozioni e sentimenti trema al pensiero di essere nuovamente deluso, ferito e tradito da chi ama.
La strofa è la comunità dei versi.
A volte penso che è meglio avere qualcuno che ti ama e ti fa sorridere che avere qualcuno che ami e ti fa piangere.
Ci sono parole dette con tanta cattiveria che dimenticare è davvero impossibile, soprattutto quando non hai fatto nulla per meritarle.
Non si vede nulla all’esterno di questo fuoco che mi brucia il cuore?
Non mi vergogno di quello che sono, ma di quello che non sono, di quello che “avrei”, “sarei” e delle ipotesi condizionali e condizionate, indicativo presente di un passato remoto imperfetto. Analisi di un periodo in cui protasi ed apodosi difficilmente sono consequenziali, un ablativo assoluto che mi strangola gli slanci verso il futuro.
Siamo persone forti, piene di sicurezze e testarde. Siamo anime in grado di camminare da sole, di percorrere strade piene di difficoltà e dolori. Siamo cuori pronti a spezzarsi e a ricostruirsi milioni di volte pur di rinascere. Poi ci innamoriamo… Ed ecco che improvvisamente diventiamo fragili, insicuri e pieni di paure. I dubbi divengono freni e il timore di perdere colui o colei che amiamo diviene vulnerabilità. Il cuore si ferma ad aspettare e dentro una tormenta di emozioni e sentimenti trema al pensiero di essere nuovamente deluso, ferito e tradito da chi ama.
La strofa è la comunità dei versi.
A volte penso che è meglio avere qualcuno che ti ama e ti fa sorridere che avere qualcuno che ami e ti fa piangere.
Ci sono parole dette con tanta cattiveria che dimenticare è davvero impossibile, soprattutto quando non hai fatto nulla per meritarle.
Non si vede nulla all’esterno di questo fuoco che mi brucia il cuore?
Non mi vergogno di quello che sono, ma di quello che non sono, di quello che “avrei”, “sarei” e delle ipotesi condizionali e condizionate, indicativo presente di un passato remoto imperfetto. Analisi di un periodo in cui protasi ed apodosi difficilmente sono consequenziali, un ablativo assoluto che mi strangola gli slanci verso il futuro.