Eduardo – Stati d’Animo
Ti tengo stretta nel mio cuore e non dormo la notte, per vigilare qual’uomo ti voglia portar via da me. Non lo permetterei a nessuno, tu sei solo mia.
Ti tengo stretta nel mio cuore e non dormo la notte, per vigilare qual’uomo ti voglia portar via da me. Non lo permetterei a nessuno, tu sei solo mia.
Non odiare, che ti fa male il cuore. Impara ad amare, ciò ti renderà felice.
Ho vinto la mia personale e sanguinosa guerra con lo specchio, a volte mi capita di pensare, se quello che vedo, nella sua assoluta imperfezione sia la causa del mio dolore, del mio malessere, della mia infelicità. In realtà ho capito che si tratta di un tramite per una grande libertà, la libertà di essere una sola cosa, io, me stesso… con o senza imperfezioni.
Vivere su questa terra non significa necessariamente appartenervi.
La gioia è uno stato d’animo in cui il cuore è in grado di accendersi ancora di meraviglia, illuminando il cammino di nuova luce.
Però non è giusto. Così proprio non va. Mi sento come Eva. Si, Eva. Non Adamo. Eva, una fottutissima Eva. Una fottutissima Eva nana. Una nana. E non solo non posso raggiungere il frutto proibito ma non posso neanche toccare nessuna di quelle altre merdose mele. Non una fottutissima mela. E Adamo sta lì che se ne frega. Dorme. No, è morto. Non proprio, ma è come se lo fosse. E se né frega delle mele. Non sente i morsi della fame. Morto. Ho fame Cristo. Ho fame. Continuando così morirò anch’io prima o poi. Che schifo. Non ci arrivo da solo. Sono troppo alte. Che schifo. Che schifo di paradiso. Non lo voglio questo paradiso del cazzo. Fanculo. Non è giusto. Niente lo è. Per favore, che qualcuno mi prenda per mano e mi conduca all’inferno. O come lo chiamate voi… vita.
Le persone che fanno la differenza nei nostri cuori, sono quelle che ti regalano un gesto inaspettato, uno sguardo inatteso… sono quelle che lasciano un segno nella tua vita.