Dag Hammarskjöld – Stati d’Animo
Se soltanto potessi diventare più sicuro, più semplice, più tranquillo, più caldo.
Se soltanto potessi diventare più sicuro, più semplice, più tranquillo, più caldo.
Seduta alla deriva, del mare, i miei occhi chiusi, immagino, immagino una barca, un po’ dandone il senso alla mia vita, una barca a vela senza vento, senza direzioni, seduta mi soffermo su quel pensiero, nessun vento arriva alla deriva dei pensieri, ma io vedo e sento, il desiderio accrescere, io, una barca a vela in cerca del vento, pronta a spiegare le mie ali, verso un amore tanto desiderato, Vita tu, donami il vento e conducimi nell’infinito mare, prendi il mio tormento e conducimi, come il vento conduce la barca, tu vita tu che sai il senso dei miei pensieri, ed io son nulla senza lui e lui è nulla senza me, conducimi ancora, nel suo respiro!
Non ho mai chiesto a nessuno di restare perché credo che il restare spontaneo sia la migliore compagnia. Credo nelle cose semplici e vere quelle che non chiedi ma arrivano spontanee. Credo in chi ho a fianco perché il tempo mi ha dimostrato che amici migliori non potevo chiederli.
È tempo di nuovi giorni, di nuovi sogni e nuovi progetti. È il tempo in cui si “ricomincia” veramente a vivere, quel tempo in cui sorridi di fronte al mondo, a quello stesso mondo che fino a poco fa guardavi con distacco e rabbia. Hai uno sguardo diverso e tutto appare diverso solo perché sei diverso tu… dentro.
Io sono miele per le tue labbra, petalo di rosa sotto le tue dita, ma, sono anche fuoco che devasta, pioggia che sommerge, animale indomabile, razza a parte. Io sono me stessa! Una creatura a sé!
Tutti quei giuramenti, quelle promesse, quelle risate, quegli sguardi, quelle parole, quelle persone. Chissà se un giorno, forse per caso o forse no, ritorneranno.
Oggi non è come ieri e domani non sarà come oggi. Tutto ci ruota intorno e il tempo scorre i suoi secondi. Non importa se restiamo immobili.