Lorenzo Campagnol – Successo
Il seme è la voglia, il frutto il successo.
Il seme è la voglia, il frutto il successo.
Non importa quanto lunga possa essere la strada, ma quanta sia la tua voglia di raggiungere la meta.
Ma allora: come fa a non andare tutto bene? Certo. Io sono un vincente. Sono uno di successo. Ma la parola “successo” ha un prefisso come tanti (su), ma un suffisso come pochi (cesso). Non è quindi soltanto l’anelito di uno stitico cronico, ma è anche qualcosa che comporta una pulizia e una depurazione. Oppure è un qualcosa che implica che per ogni risultato clamoroso, dietro c’e sempre una componente di merda. Sempre.
Non è la vittoria l’applauso del mondo, non è un click, non è un mi piace, non è voglio farmi vedere o farmi sentire, non è esistere attraverso altri. Tu sei già, devi solo rendertene conto, devi parlarti, devi amarti, perché mai nessuno, ti amerà più di te.
Scrivo emozioni, pezzi di vita, parti di me. Non sono parole di successo né da palcoscenico; sono solo parole condivise con la solitudine.
Nella vita è sempre meglio aiutare, che essere aiutati.
Le cose sono impossibili solo per gli incapaci.