Francesco Iannì – Successo
I miei errori dimostrano che ci sto provando.
I miei errori dimostrano che ci sto provando.
Dubita dei “per sempre” e non credere al “mai”.
Guardandoci intorno, l’amore vero, corrisposto ed eterno lo troviamo più facilmente nei film e nelle…
Le assenze presenti mi procurano meno dolore rispetto alle presenze assenti, con le quali non…
Gli spiritosi si dividono in due tipologie: gli allegri e i tristi. Lo spiritoso allegro, probabilmente, è sempre stato tale e non ha bisogno di sentirsi dire di essere divertente, poiché sa già di esserlo. Lo spiritoso triste, invece, ha dovuto coltivare l’umorismo per puro spirito di sopravvivenza, un po’ per esternare i propri dispiaceri, un po’ per farsi tirare su, di tanto in tanto, da qualcuno in grado di entrare in empatia con i suoi sentimenti. Quando viene definito “simpatico” dagli altri, dopo una prima fase di soddisfazione illusoria, lo spiritoso triste si accorge di non aver ottenuto quel calore umano di cui avrebbe bisogno, essendo stato associato per errore all’altra categoria di spiritosi. In realtà, uno spiritoso triste non può accontentarsi soltanto di un semplice “ti trovo simpatico”.
Nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di perseguitare un’altra persona in nome dei propri tormenti.
Crea dal niente, solo il vincente.