Daniele De Patre – Televisione
Nel momento in cui deciderai di spegnere la tv, solo allora avrai acceso il cervello.
Nel momento in cui deciderai di spegnere la tv, solo allora avrai acceso il cervello.
C’è chi crede di avere tanti amici, e c’è chi spera di averne uno. Non…
La TV trasforma l’uomo a sua immagine e somiglianza.La TV tiene in ostaggio il pensiero umano, trasformando e deformando gli ideali di una società.
C’è un tale entusiasmo in giro, c’è una tale fiducia nel futuro, che la cosa più positiva che possa accaderci è la caduta di un bel meteorite.
Chi è abituato a camminare con gli altri, nel momento in cui dovrà farlo da solo, facilmente si perderà, ma c’è chi sa cosa significhi viaggiare con se stesso.
Crocevia di morte, e di vita. Punto d’incontro tra la fine e l’inizio. Per molti è tutto, per tanti è il “nulla”. Chi ha un po’ di fede ha lo sguardo rivolto li. C’è chi attende in ginocchio ai piedi della croce. Chi ha fiducia lo accoglie, la croce non fa più paura, è priva dei chiodi. Chi ha speranza lo aspetta, perché Lui tornerà. È solo passato da Gerusalemme.
Ti auguro di “sognare”, ma di non esagerare. Il “risveglio” potrebbe essere traumatico.