Sam Schaytu – Tempi Moderni
Stiamo nel 2015 e si fraintende ancora affetto e amicizia con maliziosità e altro.
Stiamo nel 2015 e si fraintende ancora affetto e amicizia con maliziosità e altro.
Viviamo in un periodo di trasformazioni gigantesche: magari potrei finire a dirigere un museo della scienza e della tecnica a Singapore.
È diventato così raro relazionarsi con la gentilezza che quando accade, ti chiedi quale sia il prezzo da pagare.
È difficile credere che la gente non agisca per secondi fini, è facile credere che lo faccia anche per terzi e per quarti.
E poi c’è chi brucia la vita ai giovani, per poi dire gioventù bruciata.
I giornalisti, sicofanti dei potenti, non sono altro che teste vuote impegnate perennemente a fare la cronaca della stupidità.
Ho visto due lati di Facebook: Ho visto quel lato dolce e sincero, che mi ha permesso di conoscere persone che ancora oggi camminano al mio fianco. Ho visto in questo suo lato la positività di avere anche nelle sere invernali e fredde la “casa” piena di gente che ti ama. Con cui puoi ridere, scherzare e confrontarti. Ho trovato in questo lato la gioia di aver conosciuto persone che mi hanno fatto capire che certi valori ancora esistono. Poi ho conosciuto il lato finto, cattivo. Quello fatto di persone che ti “strusciano” solo per arrivare ad uno scopo. Quello fatto di ipocrisia e falsità. Fatto di una malattia chiamata “Virtualità”. Piena di persone che non sanno dirti le cose in faccia, ma usano appunto un social Network e un pc per parlare con te. Ho appreso da entrambe i lati che la vita ha dei pro e dei contro. Dal primo ho capito cosa sia veramente importante. Dal secondo ho appreso che per fortuna non siamo tutti uguali.