Luca Cape – Tempi Moderni
Con Facebook ci conosciamo tutti, ma in realtà non conosciamo nessuno.
Con Facebook ci conosciamo tutti, ma in realtà non conosciamo nessuno.
Al giorno d’oggi il concetto di normalità è spesso frainteso, molti si illudono che essere normali sia per forza qualcosa di buono senza capire che se tutti fossero normali non vi sarebbe evoluzione.
Forse le previsioni dei Maya non erano sbagliate e starebbero per avverarsi. Non è possibile indicare il giorno e l’ora esatta della distruzione della Terra; ma certamente la fine potrebbe essere prossima. Il genere umano è giunto ad una svolta epocale, per cui la storia potrebbe ripetersi. Nella Babilonia attuale potrebbe ripetersi l’episodio di Sodoma e Gomorra come narra la Bibbia nel cap. 18 della Genesi. Soltanto la ricomparsa del Messia potrebbe scongiurare la catastrofe. Quindi codice rosso, rosso, rosso che più rosso non si può.
Il dubbio, mi sembra, è la condizione principale dell’essere umano nel ventesimo secolo.
Penso che l’AIDS possa essere sconfitto. Penso sia possibile vincere questa battaglia. È vincibile. Ma questo significa cambiare atteggiamento.
Un vestito elegante e un’auto nuova non danno decoro. Non ti basta vestire il corpo per nascondere le nudità dell’anima.
In un paese serio sarebbe stato sufficiente un solo caso di suicidio per fare riflettere, condannare qualcuno e mettere nuove regole.