Rita Lombardi – Tempi Moderni
Troppi morti che potrebbero essere evitati, tutto grazie il più delle volte alla negligenza di chi dovrebbe proteggerci, o andare a fondo ai piccoli particolari. Troppa superficialità uccide.
Troppi morti che potrebbero essere evitati, tutto grazie il più delle volte alla negligenza di chi dovrebbe proteggerci, o andare a fondo ai piccoli particolari. Troppa superficialità uccide.
Quelle persone che sono brave solo a notare i tuoi difetti non faranno mai parte…
Stiamo forse dando i numeri?
Un tempo si scattavano fotografie per immortalare momenti importanti: un bacio, un abbraccio, erano momenti catturati per avere un ricordo con cui piangere, ricordare, rimpiangere. Oggi si scattano foto per metterle su Facebook al fine di dimostrare qualcosa a qualcuno. Un tempo vedevi una persona e te ne innamoravi, ti innamoravi del suo sguardo, del suo modo di parlare, di muoversi, di sorridere, e stavi giorni, settimane o mesi a pensare a come poterti dichiarare a quella persona così importante ma così irraggiungibile. Oggi invece vedi una bella ragazza, l’aggiungi su Facebook, ci chatti, le dici qualcosa di carino, ti ci vedi e voilà inizia il giro interminabile di foto, tag e roba varia. Sembriamo tutti articoli di un catalogo chiamato Facebook. Tutto ciò inizia a non piacermi. Facebook rovina la spontaneità dei sentimenti!
L’essere umano è vuoto se non pensa, se non si interroga.
La guerra distrugge la dignità di chi la subisce, e rafforza la stupidità di chi la dichiara.
Non saprei come definirli gli ottimisti della mia epoca, rivoluzionari eroi o ingenui coglioni?