Nicola Dell’Aquila – Tempi Moderni
Rimpiango il tempo in cui, scrivendo una lettera, la persona amata, nel leggerla, entrava nel profondo della tua anima.
Rimpiango il tempo in cui, scrivendo una lettera, la persona amata, nel leggerla, entrava nel profondo della tua anima.
Amiamo quel che ci manca, più di quel che abbiamo. Credo che nel tempo qualcosa non abbia più funzionato in questo mondo.
Quelli della mia generazione si accontentavano anche del parlare seduti su di un muretto, di saper apprezzare le piccole cose, sapendo cogliere ogni giorno la vera essenza della vita: la semplicità. Auguro a voi giovani che riconquistiate il valore di amicizie a volte in disaccordo, ma sincere.
Quando tra due persone non servono più le parole parlano per loro gli sguardi d’anima.
Non permettete alla lingua di oltrepassare il pensiero.
Il copiare dà la certezza che al mondo chi ha le idee ha sempre un qualcosa in più che tutti vogliono.
Riepenso e mi rivedo molto negli anni novanta… con lettere e pochi cellulari c’era ancora Il contatto reale e quindi totale… adesso che leggo su questo portale che gli amici facebokkiani… ci si accontendono di Incontri virtuali per niente fatali e senza il tatto ormonale.