Salvatore Bramante – Tempi Moderni
Pur di piacere si fa ciò che non piace.
Pur di piacere si fa ciò che non piace.
La pazzia? Non è sempre una malattia, a volte è il disperato bisogno di evadere da questa triste realtà.
Bisogna adattarsi al presente, anche se ci pare meglio il passato.
Troppi morti che potrebbero essere evitati, tutto grazie il più delle volte alla negligenza di chi dovrebbe proteggerci, o andare a fondo ai piccoli particolari. Troppa superficialità uccide.
La fine del mondo? O c’è o non c’è, mal comune e mezzo gaudio! Tanto, la fine del mondo la stiamo già vivendo, creata dalla logica del potere che ha ristabilito plebe, vassalli, valvassini e valvassori, feudi e feudatari, conti che detengono terre e servi assoggettati e soverchiati che vi lavorano i cui profitti sono ripartiti “cinque parti e una parte” come diceva mio nonno che ha vissuto la guerra.
Non riesco ancora ad accettare che i tempi siano cambiati, che gli uomini abbiano smesso di essere cacciatori e abbiano iniziato a diffondere il loro recapito, aspettando di essere richiamati!
Il buon senso è raro quanto il genio.