Emilio Fornasa – Tempi Moderni
L’uomo moderno è come il macchinista che spala furiosamente carbone nella caldaia, senza mai sporgere la testa fuori dalla cabina, senza guardare se la ferrata è sgombra, o se almeno esistano i binari.
L’uomo moderno è come il macchinista che spala furiosamente carbone nella caldaia, senza mai sporgere la testa fuori dalla cabina, senza guardare se la ferrata è sgombra, o se almeno esistano i binari.
Facebook è l’agorà del moderno.
Vivere fuori dagli schemi è l’unica cura contro questa asfissiante società falsa e consumista pronta a puntarti il dito addosso. Pronta ad inglobarti nella sua monotonia. Bisogna alienarsi dai canoni che ci vogliono come un fluire di immagini mutanti in relazione agli occhi che ci osservano. Bisogna essere sempre veri, cristallizzarsi in un’unica forma che rimanga autentica in questa ipocrita umanità che robotizza anche i sentimenti. Sempre pronti a difendere i propri confini senza mai attaccare quelli degli altri. Portare avanti con decisione i propri ideali essendo però capaci di correggerli in corsa. Ragionare con la propria mente tenendo intelligentemente conto di quello che ci circonda. Bisogna vivere fuori dalla “gabbia” dando comunque importanza ad essa. Il mondo è malato, e noi siamo l’antidoto. Noi giovani – giovani con la voglia di “spaccare tutto” – giovani che vogliono dimostrare a coloro i quali tentano di intercalarci in un sistema statico e marcio che noi siamo il “caos”. Dimostriamo che non siamo la “crazy generation” ma solo ragazzi che riescono ad affiancare il divertimento estremo ad una maturità che riesce a convivere con la nostra voglia di libertà rendendo la nostra esistenza una dolce congerie di tutto ciò. Lottiamo! E puntiamo sempre alla luna che da lassù ci osserva incontrastata, nel peggiori dei casi avremo passeggiato a testa alta tra le stelle del firmamento.
In un mondo in cui la fretta è uno stile di vita, io mi rifugio nelle virgole, che fanno il tempo respirare, ossigeno inspirare, la mente ispirare.
La volgarità delle persone snob, superbe, convinte, che si credono superiori a tutto… non ha prezzo, ma quanto sono superiori le persone semplici e umili che sanno usare la testa nella vita che non si vantano e valgono molto di più. Il rimedio per le prime è di non cagarle, perché a loro rode… eccome se rode muahahahah, la psicologia fa miracoli o gli ridete in faccia.
Perciò io, che sono una bambina in scadenza, penso:a) che i grandi non hanno più nulla da insegnarci;b) che sarebbe meglio se noi prendessimo le decisioni, e i temi scolastici contro la guerra li scrivessero loro;c) che dovrebbero smettere di fare i film dove la giustizia trionfa e farla trionfare subito all’uscita del film. Ebbene sì, sono polemica.
Non puoi affermare che la civilizzazione non stia avanzando: in ogni nuova guerra ti uccidono in un modo diverso.