Luigi Augusto Belli – Tempi Moderni
Viviamo in un mondo ormai senza valori e principi e viviamo di falsità e vanità del niente.
Viviamo in un mondo ormai senza valori e principi e viviamo di falsità e vanità del niente.
Egoismo, superficialità, aridità interiore, avidità e vanità sono batteri che ci condurranno all’estinzione di massa.Ma io spero in un immenso meteorite che possa evitarci questa colossale figura di merda.
La gente dovrebbe spegnere la Tv, accendere l’anima, il cuore, e il cervello; attivare la coscienza, iniziare un vero lavoro di discernimento misto alla voglia di costruire, per capire il senso del bello, dell’amicizia, dell’amore, del giusto o sbagliato, necessario o superfluo, vero o falso, ma per fare questo, c’è bisogno di tanta umiltà, altruismo e solidarietà. Bisogna imparare a porsi domande che aiutino a riflettere sul senso di giustizia, voglia di verità e soprattutto non voler essere mai più schiavi del sistema del mondo, ma obbedire all’ordine naturale dell’Amore che significa anche rispetto per il prossimo e, di riflesso per noi stessi, per la vita animale e vegetale.Secondo me, in questo momento storico di buio e bruttezza, ce n’è davvero troppo poco di Amore, e così si va solamente verso la distruzione e quindi verso il nulla. Però, io, sono una grande sognatrice e credo nell’utopia dell’Amore vero, del buono, e del bello, quindi tutto può cambiare se cambiamo noi, iniziando noi stessi a correggerci per primi.
Il tempo non esiste, ma la mia realtà esiste nel tempo.
La sua bellezza è come un fiore unico e raro ma che non appassirà mai.
Non dovremmo meravigliarci se la nostra lingua è in via d’estinzione quando l’ultima cosa che abbiamo letto è il libretto di istruzioni del tostapane.
Violenza, oscenità e superficialità: questo è ciò che i mezzi di comunicazione immoralmente ci propongono, rendendoci vittime di un sistema infimo. Chiediamocelo: sarà un buon esempio per i nostri figli? Per i nostri nipoti? Per noi stessi? Sicuramente no! Ricerchiamo la bellezza nelle cose semplici, essenziali e benevoli.