Cirillo Vescera – Tempi Moderni
Fino a poco tempo fa, l’uomo viveva in maniera tale da vivere come una macchina. Adesso, le macchine sostituiscono l’uomo, e io non so quale delle due sia peggio.
Fino a poco tempo fa, l’uomo viveva in maniera tale da vivere come una macchina. Adesso, le macchine sostituiscono l’uomo, e io non so quale delle due sia peggio.
Preferisco essere ribelle con il rischio d’essere incompreso, che essere una pecora orientata a seguire la massa.
Il moderno invecchia. Il vecchio torna di moda.
Si fanno acquisti al mercato della mediocrità, e ci si vende a quello della vanità, senza aver nulla di concreto tra le mani. È tempo di svendita di valori morali.
Una sola frase basterà a descrivere l’uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
Perché se tutti vanno a destra, io non devo andare a sinistra?
L’impotenza cresce davanti adun sistema retrogrado,schiavo del Dio denaro,e finalmente capisco:siamo solo numeritatuati sulla nuda pelle.Così un’ingiustizia senza finec’incatena: e non sappiamo volare.