Sebastiano Borsatti – Tempi Moderni
Siamo figli di un passato che non ci appartiene.
Siamo figli di un passato che non ci appartiene.
Io: Sei troppo di mentalità chiusa…Me: Non sono io di mentalità chiusa… è il mondo che è troppo di mentalità aperta.
Una volta si viveva di istinti e di istanti, ora si vive di stenti.
Mi chiedo a cosa servono le parole, se poi non siamo mai creduti o addirittura presi per pazzi. Tanto vale scrivere un messaggio almeno occhi non vedono e cuore non duole.
Tutto quello che devi fare è chiamarmi; sarò tutto quello di cui hai bisogno.
Per chi ha sentito la morte arrivare, per chi si è salvato e ha perso chi amava, per chi sarebbe dovuto essere lì ma quella mattina aveva troppo sonno, per chi credeva che quella sarebbe stata una grande giornata, per chi crede che uccidere possa servire a qualcosa, per chi continua a dire chela guerra serva, per chi fabbrica la morte, per chi vende la morte, per chi della morte fa notizia, per chi la morte sono solo numeri, per chi la vita è sopraffare gli altri, per chi come me resta senza parole e si sente impotente. Basta morte basta odio.
Cos’è l’amore se non una parola priva di significato in questa epoca senza sentimenti.