Milly Galati – Tempi Moderni
Ognuno deve vivere come meglio crede, e meglio vivere da soli per scelta che forzatamente in due per schemi dettati dalla società.
Ognuno deve vivere come meglio crede, e meglio vivere da soli per scelta che forzatamente in due per schemi dettati dalla società.
Quando ero bambino, erano solo i ceti ricchi a usare la parola stronzo; oggi è una conquista dei ceti medi.
I tabù sociali sono come una prigione… ti incatenano ai voleri e ai capricci della società, ti impongono delle regole non scritte che non hanno alcuna motivazione razionale, e se chiedi perché, l’unica risposta che ti viene data è: “Perché è così”.Perché è sempre stato così, verrà il tempo del cambiamento e della liberazione da queste catene?
Gente che promette promette, ma poi non mantiene.
…Tutti costoro adoperano soltanto gli occhi per vedere ciò che è essenziale, e l’occhio è l’organo più impreciso, più incoerente e più condizionato dai pregiudizi di tutto il nostro corpo. Guardano, ma in realtà non vedono. Forse avvero tutte le cose che vedono sono essenziali, ma l’essenziale è molto, molto di più ed è invisibile all’occhio. Se non siamo attenti, finiremo per fare ciò che dice Maslov: “Se l’unico utensile di cui disponete è un martello, tenderete a trattare ogni cosa come se fosse un chiodo”
Non è la distanza che rovina le relazioni, sono i dubbi quelli che lacerano il rapporto.
Ho conosciuto persone dai caratteri più variegati, e senza nessun pregiudizio riesco sempre ad accettare le loro varie sfaccettature di pensiero. Una cosa mi stupisce però dell’odierna generazione, sapete quale? Per alcuni è così fuori moda accettare il bene, che spesso si offendono più per questo che per il male che ricevono! Una cortesia, una parola d’incoraggiamento, un gesto fatto con il cuore si rivela per molti impopolare e offensivo. Come siamo cambiati. Siamo così plasmati dal male da intravederlo anche nel bene!