Claudio Visconti De Padua – Tempi Moderni
Conserverò sino alla fine il mio essere d’altri tempi.
Conserverò sino alla fine il mio essere d’altri tempi.
L’idea comune che il tempo sia prova dell’amore pur vera è inaccettabile. Inorridisco al fatto di dover trascorrere del tempo della mia vita per capire infine che lei non era per me; Nessuno mi restituirà quel tempo!
Come sempre avviene in simili crisi, quando una comunità perde il senso della propria missione e il controllo del proprio destino, gli egoismi d’individuo e di gruppo si scatenarono. Il vocabolario di Atene si arricchì di tre nuove parole: pleonexia, che significa smania del superfluo; crematistike, che vuol dire febbre dell’oro; e neoplutoi, che corrisponde al nostro “pescicani”.
Viviamo in un’epoca dove esiste una incredulità e una falsità in tante persone da generare solitudine e tristezza in tanti cuori.
Mi cerco in parole nuove che odorano di vita, e in queste trovo altro da me.
Abbiamo superato i limiti del divertimento e della coerenza, ma ormai non ci accontentiamo più neppure dell’infinito.
Non si saziavano gli occhi, più guardavamo i nostri visi più non potevamo farne a meno; gli occhi nei suoi occhi si coccolavano e facevano l’amore!