Angelo Cantatore – Tempi Moderni
Il mio nome è Angelo e non Google!
Il mio nome è Angelo e non Google!
È triste un pianeta abitato da giovani le cui dita sfiorano più cellulari che volti.
Siamo ormai all’infarto. La mobilità è ferma…Che la ruota sia un pacco?Chi semina parcheggi e strade, raccoglie traffico e code.
Sono solo i moderni a diventare sorpassati.
Migliaia di uomini in tutto il mondo combattono per diverse ragioni, senza sapere che anche la possibilità della sconfitta, se soltanto può assumere il carattere del martirio, diviene gloria e conquista. Gli uomini sconfitti in una lotta solitaria per qualcosa in cui essi credono prendono su di sé volontariamente il carico del martirio come amara ricompensa della loro solitudine. Ma disgraziatamente sono assai pochi coloro la cui resistenza fisica può andare di pari passo con la forza della loro determinazione.
Nei meccanismi di quest’era digitale, si fa copia ed incolla anche di sentimenti.
Il tempo basta a tutto, se lo si gestisce con la parsimonia necessaria. Per noi è breve la giornata di cui perdiamo la maggior parte.