Lailly Daolio – Tempi Moderni
Io non amo lo standardismo.
Io non amo lo standardismo.
Non sarebbe meglio se il tempo impiegato a fotografare ogni singolo istante della propria vita fosse impiegato a viverlo? Mi rendo sempre più conto che con l’era digitale sia prioritario lo sfoggiare, far passare il concetto “io c’ero coglione e tu no, crepa!”, che godersi l’oggetto stesso della fotografia. E siamo sicuri che il resto del mondo sia davvero interessato a ciò che mostriamo? Che sensazioni vuol trasmettere la foto sfocata di un piatto di spaghetti allo scoglio? Non sarebbe meglio se avessimo meno immagini da mostrare e più brividi da ricordare, da condividere con una ristretta tribù? All’era dell’overdose da immagine si contrappone quella delle emozioni e credetemi, non c’è storia!
Le superpotenze si comportano da gangster ed i paesi piccoli da prostitute.
Il bacio è conduzione d’amore, continuità tra due anime, fusione di due corpi.
La necessità fa l’uomo ladro. O venditore. Qualche volta tutte e due insieme.
Le fotografie fermano l’attimo, lasciandolo immutabile per sempre.
Insieme scivoliamo sul Nostro Arcobaleno, viaggiando tra le molteplici e colorate sfumature del Nostro Amore.