Davide Capelli – Tempi Moderni
La fine del mondo è nella testa di chi crede che il mondo sia il proprio giardino.
La fine del mondo è nella testa di chi crede che il mondo sia il proprio giardino.
Cambierà qualcosa, quando la gente non ha più il pane le cose cambiano… aspetta ancora qualche mese e vedrai se non cambieranno le cose. Pensi che la benzina diminuirà? Pensi che ti aumenteranno lo stipendio? Quando il popolo è alla miseria si incazza. E vedrai se non s’incazzerà!
Questa moda di dare del razzista/omofobo/fascista/assassino a tutti quelli che fanno un’osservazione concreta è davvero mortificante. Non c’è più nessuno che ragiona con obiettività. Tutti ragionano “trendy”. È trendy dire che sei vegano, dire che sei sensibile, dire che sei volontario, che accogli tutti senza distinzione di etnia ma poi sei così trendy che non rinunci alle serate in gregge con l’unica razza con cui ti rapporti: quella dei figli di papà che non sanno neppure cosa significhi non avere un euro in tasca. E ricorda che a volte, si fa più bella figura a dare 50cent avendone in tasca ottanta, che a dare cinque euro avendone in tasca duecento.
Non capisco perché quando mi innamoro i miei più grandi valori di vita diventano i sette vizi capitali.
Prima di penetrare una donna devi conquistarle il cuore, prima di conquistare il cuore devi possedere la sua mente, prima di possedere la sua mente devi abbracciare l’anima. Una volta che hai abbracciato l’anima quello fottuto sei tu.
Mi fanno ridere gli amori programmati, ragionati, calcolati. L’amore non è un progetto, non è…
È arrivata l’epidemia della separazione, la cosa più brutta è che non esiste vaccino per ciò.