Davide Trezzi – Tempi Moderni
Avere un cervello è come possedere una macchina, se non la sai guidare non vai da nessuna parte.
Avere un cervello è come possedere una macchina, se non la sai guidare non vai da nessuna parte.
La nostra borghesia non è più una classe, ma un senso di colpa.
Non è semplice spiegare perché quando si è soli si è subito spinti da un’enorme compassione verso i più deboli, i non capiti, i derisi, “gli agnelli” potrei dire, mentre quando si è in gruppo a volte basta davvero poco per confondersi nel branco dei lupi.
A volte ci poniamo delle domande a cui non troviamo risposte, tipo perché le persone non riescono più ad essere sincere, o perché l’amore vero è diventato un’utopia. O semplicemente dove sono finiti i veri valori della vita, quali il rispetto, la comprensione, l’ascolto, il sacrificio. Dove si è collocato tutto questo? Esiste ancora qualcosa di buono nell’umanità?
La televisione è la figlia del cinema che è cresciuta stravangante e con cattive abitudini.
Di questi tempi, troppi festeggiamenti. Sto ingrassando vistosamente: non devo abusare di dolci, ne brindare con bevande alcoliche: lo farò con acqua. Questa volta però, per te farò un’eccezione! Tirati giù la tua parte che poi gusterò la mia. Non sono pazzo! Naturalmente scherzo, non troppo però!
Tutti senza tempo, con mille impegni di lavoro e zero per gli amici. Tutti preoccupati di essere alla moda, vestiti bene, informati dei locali che fanno tendenza. Tutti presi da una sterile apparenza e, poi, una volta a casa, tutti dannatamente soli.