Antonio Pistarà – Tempi Moderni
Vorrei avere il tempo e l’abilità di poter cambiare “le cose” senza che queste cambino prima me.
Vorrei avere il tempo e l’abilità di poter cambiare “le cose” senza che queste cambino prima me.
Nell’epoca moderna il sapere è veicolato dalla frammentarietà e in un contesto di vita così labile, non ci fa cogliere l’unità della conoscenza.
Nei Social Network il corpo è necessario solo per digitare sulla tastiera.
Spesso fa più danni il porto di giudizio che il porto d’armi.
Il bacio è la chiave per aprire la porta dell’anima.
Oggi succede di tutto: anche l’ignorante offende l’intelligente ed ottiene consensi.
La morte; cos’è la morte?Un’angoscia per alcuni, un tormento per altri, l’incontro con Dio per i più, l’inutilità del nostro passaggio, troppo breve, per i rimanenti…La morte; non è forse il più grande degli appuntamenti a cui l’uomo è chiamato?Venire al mondo e morire; due modi che trovano tante congiunture: il bianco e il nero, il sole e la notte, il bene ed il male… non sono queste somiglianze della vita che ci fanno capire che facciamo parte di questa grande “giostra” dove ognuno ricopre un ruolo ben preciso?Perché angosciarci, patire, soffrire, trovare disperazione da ciò che è l’elemento più naturale nello stesso modo in cui veniamo al mondo?La morte nient’altro è che la somma delle somme del calcolo che si è compiuto durante il percorso di ognuno: la vita.La morte & la vita; la vita & la morte: stessa natura, essenza, emozione nate dalla condizione dell’alternarsi dell’una e dell’altra.Impariamo ad accettare la morte come accettiamo la vita in qualunque modo ella si presenti poiché, non potendo rispondere al più grande mistero dell’umanità, mi accontento di amare la vita come la morte essendo l’una conseguenza dell’altra e prodotto di un’energia finale che conduce verso quella condizione esattamente uguale a quando non si è ancora venuti al mondo; “il mistero dei misteri”, “il ritorno alla sublimazione del nulla”.Impariamo dalla morte; aiuta a vivere la vita che ci è stata concessa.