Giorgio De Luca – Tristezza
La solitudine non va condivisa, va vissuta e basta.
La solitudine non va condivisa, va vissuta e basta.
Non sempre il silenzio è salutare, spesso può uccidere anche l’amore più grande.
Cos’è la tristezza se non una goccia d’acqua che corrode l’anima dell’uomo fatta di sale.
Vorrei posare sul ciglio della mia porta e osservare con degli occhi oggettivi la realtà! Voglio vederla cosi com’è! Non voglio vedere felicità dove c’è tristezza, non voglio vedere tristezza dove c’è felicità! Voglio vedere ambedue nel loro vestito originale. Dopo di che le spoglierò e le renderò squallide agli occhi di ciascuno. Perché non c’è inganno a cio che non si conosce e non c’è verità a cio che si conosce: c’è solo il principio relativo che ogni cosa sarà tale solo per colui che la guarda!
Non devi mai fidarti di quello che vedi. Non è sempre come credi! A volte le persone, dentro, hanno un vuoto talmente grande che l’unica maniera per fingere di averlo colmato è sorridere. Ma è solo una stupida, finta allegria.
Pensieri pesanti come macigni bloccano la strada. Vivo alla giornata, immerso in un mondo che non mi appartiene più. Il cuore beffardo continua a battere, prolungando la mia agonia.
Puoi sorridere, puoi sembrare felice. Ma i tuoi occhi parlano e parlano del tuo dolore!